Promemoria per me

Tra le molte (troppe?) competenze che dovrebbe avere un musicista c'è anche quella, ovviamente, di avere un buon "orecchio". Al di là di quello che ci ha fornito "madre natura" alla nascita, l'orecchio si può sviluppare attraverso esercizi di ascolto,  praticando il solfeggio cantato, il dettato melodico (ascolto brevi frasi suonate al piano e devo scriverle sul pentagramma), il solfeggio ritmico, ecc. ecc. E' meno difficile di quanto sembra, aiuta ad uscire un po' dal solito programma di studio ed è molto utile per sviluppare la propria musicalità.

Analizzeremo insieme la "forma canzone" e le regole che ne conseguono. Studieremo alcune canzoni con tonalità e ritmiche diverse in modo da imparare divertendoci. Preciso: studieremo come ci si ACCOMPAGNA, quindi si CANTA accompagnandosi al pianoforte.

Dopo aver studiato le armonizzazioni delle scale maggiori e minori il problema n. 1 è prendere confidenza con gli accordi, metterci meno tempo possibile sia nel capire da quali note sono composti che nel suonare con scioltezza i vari rivolti. Questo corso si concentra proprio su questo: lavorare sugli accordi con esercizi scritti e soprattutto pratici, suonando con diverse ritmiche e situazioni, insieme per annoiarsi meno e con esercizi a casa per lavorarci su.

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