Voglio postare un'interpretazione che ha toccato l'anima di diverse persone presenti al saggio del dicembre 2023: il "Preludio in La minore" (Bastien - 1° volume) interpretato da Pietro Rapetti.
Questo pezzo è un perfetto esempio di come si possa emozionare senza cavalcare le mode che prediligono spartiti ricchi di note, velocità ed esibizione di virtuosismi vari.
Pietro ha iniziato a studiare pianoforte con me solo due anni fa ed è un esempio di come in poco tempo, studiando senza fretta, con il giusto metodo di studio (fatto di pazienza, regolarità e attenzione a quanto detto a lezione) si possano raggiungere già degli ottimi risultati.
Bravo Pietro e avanti tutta! :-)
bravo Pietro!
Vero! Fare musica non è una corsa di velocità o una fredda esibizione di tecnica, é scambiare emozioni. I risultati arriviano con studio, dedizione e pazienza.