Voglio condividere con voi un bel cartello che Antonella, una delle mie allieve, ha appeso sopra il suo pianoforte. :-)
Una delle cose generalmente più sottovalutate è l'importanza di un metodo di studio adeguato.
Una persona che inizia a studiare il pianoforte, una volta imparato a leggere correttamente il pentagramma, deve riuscire, contemporaneamente a:
- suonare correttamente ciò che legge (quindi sia le note che i relativi valori) mantenendo un tempo regolare
- mantenere una postura delle dita corretta
- mantenere una postura avambraccio/polso/mano corretta
- avere un approccio rilassato COMPLETO (collo, spalle, braccia, mani)
- saper muovere le mani in modo indipendente
Tutto questo si affronta, si studia e si risolve solo esclusivamente suonando lentamente, non ci sono scorciatoie.
Anzi, possiamo dire che la "scorciatoia" è proprio studiare il pezzo lentamente, la lentezza ci farà imparare il pezzo in meno tempo.
Suonare lentamente vuol dire sacrificare l'appagamento dell'orecchio, accantonare la soddisfazione di sentire la melodia così come la vorremmo in nome di un risultato più importante.
La velocità è l'ultimo degli obbiettivi e, in gran parte, arriverà in modo naturale, come naturale conseguenza di una tecnica acquisita con il tempo.
Questo post sembra scritto su misura per il sottoscritto😏...a buon intenditore....
saggio consiglio! e detto da me che vengo "cazziato" regolarmente perchè tento di andare troppo veloce...vale di più!